“WOW Women Motor” a Imola. Panieri/Penazzi “Progetto per ispirare le nuove generazioni puntando su inclusione, innovazione e valorizzazione delle capacità, senza distinzione di genere”.

9 marzo 2025 – Quasi 400 persone in sala museo nel pomeriggio. Circa 250 tra studentesse e studenti universitari che la mattina hanno partecipato, al convegno ‘Ferrari: competenze Stem nel Motorsport’, con Elena Bassoli (Muner e Unimore), Chiara Gotra (Ferrari University Relations, Ferrari Dna e valori), Ana Casares (Scuderia Ferrari, Composites Design Engineer Autotelaio), Stefania Rinaldi (Ferrari Sports Car, Program Manager). Altri 130 giovani delle scuole superiori impegnati in un workshop strutturato a cura di Boom, Muner e Pirelli, con il via alla Challenge che vedrà premiati i vincitori nella settimana del GP dell’ Emilia-Romagna e i ragazzi delle scuole che partecipano a ‘F1 in School’, progetto di formazione pratica dei ragazzi sull’uso dell’AI generativa. E poi 40 hot laps, 24 corsi di guida sicura e almeno 30 test drive nel paddock. Sono i numeri della terza edizione di WOW Women Motor, organizzata dal Comune di Imola, con il patrocinio di Città dei Motori, che si è svolta, sabato 8 maggio, presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari”.
Un successo che per il sindaco Marco Panieri “conferma il grande valore di questo appuntamento per la nostra città, un evento che non solo celebra il ruolo delle donne nel mondo dei motori, ma che diventa anche un’occasione concreta per ispirare le nuove generazioni, promuovendo competenze, talento e inclusione. La grande partecipazione registrata quest’anno dimostra quanto sia forte l’interesse per questi temi e quanto sia importante continuare a investire in progetti di formazione e innovazione. Un riconoscimento speciale va a Nadia Padovani Gresini, alla quale è stato conferito il premio Woman in WOW, per la straordinaria determinazione con cui ha raccolto l’eredità del marito Fausto, portando avanti con successo il Team Gresini in MotoGP. Un esempio di leadership e coraggio che rappresenta un modello per tante donne che vogliono affermarsi nel mondo del Motorsport e non solo. Un plauso anche a Barbara Dall’Osso, ingegnera di Con.Ami, premiata con il primo Woman in WOW Imola per il suo impegno e la sua professionalità al servizio del consorzio e dell’Autodromo di Imola. Due storie di talento e passione che danno ancora più valore a questa manifestazione. Voglio inoltre ringraziare sentitamente l’Assessora Elena Penazzi e la Vicesindaca Elisa Spada per l’impegno e la dedizione con cui hanno contribuito all’organizzazione di questo evento, che si conferma una straordinaria occasione di crescita e confronto. Un grazie a tutti i partner, alle aziende e alle istituzioni che hanno collaborato per rendere questa edizione un successo, consolidando Imola come punto di riferimento per il dibattito sull’inclusione e sull’innovazione nel Motorsport”.
Elena Penazzi, assessore Autodromo, ha espresso “gratitudine a tutti quelli che hanno collaborato all’ottima riuscita dell’evento, felici per l’energia e la passione trasmesse anche quest’anno da WOW Women Motor. È giusto sottolineare l’importanza dei momenti di ispirazione e formazione dedicati alle giovani e ai giovani presenti sia al mattino che al pomeriggio. WOW evolve da evento singolo a progetto continuativo, grazie a un protocollo dedicato, che vede protagonisti istituzioni, enti e aziende: il nostro progetto punta a inclusione, innovazione e valorizzazione delle capacità, senza distinzione di genere ma con un focus specifico sulle materie STEM, l’intelligenza artificiale e tutti i processi di innovazione a partire dal mondo dell’Automotive. L’obiettivo è ispirare e motivare i giovani verso un mondo professionale più giusto e inclusivo, valorizzando il lavoro di squadra e generando nuovi stimoli e progetti”.
Imola, il giorno dopo l’appuntamento di “WOW Motor Women Roma 2025”, ha confermato che la manifestazione rappresenta un vero e proprio focus sull’empowerment femminile, che partendo dal mondo dell’Automotive si allarga a tante altre realtà, abbracciando la formazione aziendale e l’inserimento nel mondo del lavoro, col coinvolgimento delle aziende del territorio. Un messaggio di condivisione e di ascolto che non parte dal ‘genere’ ma dalle competenze.
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