IMW24. Priante (ENIT) “Made in Italy dei motori si conferma forte attrattore turistico”

19 aprile 2024 – L’edizione 2024 di Italian Motor Week, oltre alla partnership istituzionale del ministero del Turismo e quella dell’Automobile Club d’Italia, vede il patrocinio di Enit spa.

Abbiamo chiesto alla presidente Alessandra Priante, da poche settimane alla guida dell’Ente, di raccontarci la sua idea di turismo motoristico, del ruolo che Città dei Motori e soprattutto IMW potranno svolgere in futuro per svilupparlo, magari affiancati da Enit nella sua mission istituzionale di promozione dei turismi nazionali.

Presidente Priante, IMW24 sembra già ricalcare il successo dell’esordio lo scorso anno. Cosa può aggiungere il turismo motoristico all’offerta del settore?

Il turismo motoristico può costituire un prodotto e una grande opportunità su cui puntare. Italian Motor Week è un’eccellente vetrina del patrimonio industriale e culturale italiano. La manifestazione, tra l’altro, ha coinciso lunedì 15 aprile con la Giornata Nazionale del Made in Italy: infatti ne incarna perfettamente i valori, coniugando passione per i motori, cultura e tradizione con la bellezza paesaggistica e l’enogastronomia.

Un settore dove l’obiettivo della destagionalizzazione sembra più a portata di mano…

Diciamo anzitutto che il mondo dei motori è quello che trasforma al meglio la notorietà universale dei nostri marchi, realmente conosciuti e amati in tutto il mondo (forse al di là di quanto possiamo immaginare), in un fattore qualificante capace di attrarre visitatori di qualità.

Quali sono secondo Lei le componenti di successo di questo nuovo prodotto turistico?

Musei dedicati, circuiti sportivi e competizioni, gare storiche e raduni di appassionati contribuiscono a creare un’atmosfera unica, che celebra la storia automobilistica italiana e la sua continua evoluzione.  Si tratta di un settore che valorizza non solo le destinazioni più note, ma anche quelle meno congestionate, offrendo esperienze e possibilità di scoperta tutto l’anno.

A cosa pensa in particolare?

Ad esempio all’offerta ricchissima di musei dei brand a due e quattro ruote, a quelli delle Forze armate, dell’Aeronautica, ma anche alle numerose e bellissime collezioni private, oltre naturalmente agli eventi come la MilleMiglia, che attrae un pubblico di grande qualità

Assieme alle partnership del ministero del Turismo e di Aci,  il patrocinio di Enit a Italian Motor Week incoraggia a proseguire sul percorso intrapreso. Che tipo di collaborazione immagina con Città dei Motori? 

Il Ministero del Turismo ha sostenuto la Italian Motor Week e l’Associazione delle Città dei Motori, ed Enit spa è al suo fianco ponendo il focus sulla promozione di questa iniziativa, che ha saputo mettere in rete queste eccellenze e posto le premesse di sviluppo di una nuova offerta turistica completa e di grande attrattività.

E per il futuro?

Siamo convinti che questa manifestazione abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo motoristico internazionale. Enit spa è pronta a giocare un ruolo attivo nella promozione di questo format attraverso le sue piattaforme e ad accompagnare Città dei Motori durante le fiere internazionali. 

Come pensa che si possa tradurre questa importante intenzione in azioni concrete?

La nostra mission è chiara: promuovere un settore per i turisti che desiderano vivere un’esperienza autenticamente italiana. In futuro ci sarà occasione di organizzare incontri con tour operator e media specializzati, per assicurare che diventi un appuntamento immancabile per gli amanti del motorsport in tutto il mondo. Anche solo la possibilità di visitare gli stabilimenti di produzione delle nostre eccellenze è un’opportunità unica, che sicuramente vorrà cogliere chi desidera un’esperienza autenticamente italiana legata al mito dell’auto. (CdM)

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