Talk sul turismo motoristico a “Motori Capitale”. Vaccari/Zironi “Proposta di legge indica risorse e misure per valorizzare territori e attrarre nuovi turisti”.

23 settembre 2024 – Sabato 21 settembre, nell’ambito della prima edizione di “Motori Capitale”, il grande salone patrocinato da Città dei Motori che si è svolto nei padiglioni di Fiera Roma, si è tenuto il talk “Italia a motore: un itinerario da scoprire. Presentazione della proposta di legge sul turismo motoristico”.

Sul palco centrale della manifestazione, in compagnia del coordinatore dell’incontro Gaetano Cesarano, presidente UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive) sono intervenuti, oltre al presidente CdM Luigi Zironi, il presidente ASI Alberto Scuro, il vice presidente Unindustria, sezione Industria del turismo e del tempo libero, Sergio Arienzo, Andrea Mancini (Miataland), Umbro Passone (Museo Scuderia Traguardo) e – in collegamento video – l’on. Stefano Vaccari (Pd), presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’ e primo firmatario con il vicepresidente dell’Intergruppo sen. Gianni Berrino (Fdl).

Luigi Zironi ha confermato la “convinzione che il tema motori sia uno dei fattori che ti fa pensare immediatamente all’Italia e a luoghi di persone e marchi mitici da visitare.Noi stiamo cercando di valorizzare e mettere in campo un’offerta turistica destagionalizzata, unica nel suo genere che, grazie alla sinergia con tutti i settori delle eccellenze del Made in Italy, porti a un calendario di eventi e a una proposta di itinerari estremamente attrattivi per chi viene a visitare il nostro paese”.

L’on. Stefano Vaccari ha ricordato che “l’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’ ha proseguito un lavoro avviato nella scorsa legislatura per riuscire a mettere nero su bianco una proposta di legge che provasse a integrare i territori, le imprese, gli enti pubblici, le varie eccellenze che abbiamo dal punto di vista culturale, enogastronomico, ambientale e farle diventare un sistema in grado di attrarre, oltre a quello che già oggi è in grado di fare, nuovi turisti italiani e stranieri. La proposta di legge presentata indica le misure in grado di consentirci di costruire questa rete virtuosa e le risorse e iniziative da mettere in campo per valorizzare i comuni a vocazione motoristica, produttiva, sportiva, culturale”.

Per Alberto Scuro, presidente ASI “c’è una richiesta di turismo lento che con il motorismo storico può essere coltivato al meglio perché si tratta di un turismo di qualità fatto da appassionati con una sensibilità, una cultura, una voglia di conservare ciò che ha un valore importante, uno spirito di condividere una passione che, se messo a sistema, ha le potenzialità di spingere sia gli italiani che possono scoprire varie parti del nostro Paese che non tutti conoscono sia una quantità pazzesca di appassionati dall’estero che già adesso ci chiedono di avere più opportunità per fare un giro in Italia a bordo di una delle nostre auto storiche, quelle più amate e conosciute nel mondo, dalla Fiat 500 al Duetto Alfa Romeo fino alle supercar dei marchi più prestigiosi”.